martedì 19 agosto 2014

Invecchiamento cutaneo

L’invecchiamento cutaneo è causato da due fattori: i fattori endogeni e i fattori esogeni. Scopri come contrastarli e affrontare al meglio i cambiamenti della pelle.
Invecchiamento cutaneo endogeno:
Si definisce endogeno un processo dovuto a fattori provenienti dall’interno di un organismo, in questo caso significa che l’invecchiamento cutaneo endogeno è causato da fattori biologici e non da fattori esterni.
Questo processo ha origine dai cambiamenti che avvengono all’interno del corpo con il passare dell’età ed è un processo del tutto naturale; col tempo la produzione di estrogeni diminuisce, il rinnovamento cellulare rallenta e la pelle perde di elasticità e tono, questo porta la pelle a invecchiare.
Nel corso degli anni inoltre la capacità del corpo di produrre collagene diminuisce e l’epidermide perde di densità, assottigliandosi. Un altro fattore che condiziona l’invecchiamento cutaneo è la capacità delle cellule basali di proliferare che col tempo si riduce con il conseguente assottigliamento dell’epidermide e un calo della sua efficacia protettiva. A diminuire è anche la sintesi cutanea di vitamina D, che si abbassa fino al 75%.

Invecchiamento cutaneo esogeno:
Questo tipo di invecchiamento è invece dovuto a fattori esterni. Stress, stanchezza, abitudini alimentari sbagliate, esposizione al sole e fumo influenzano moltissimo la condizione della pelle perché ne abbassano le difese immunitarie rendendo più difficile per il corpo contrastare i radicali liberi.
Tra queste l’esposizione al sole è forse la più dannosa per la pelledetta anche photoaging, in cui si include anche l’abbronzatura artificiale. Una prolungata esposizione al sole senza un’adeguata protezione porta a un precoce invecchiamento della pelle, il segno che distingue questo tipo di invecchiamento cutaneo è l’elastosi, una condizione degenerativa del derma. L’elastosi può essere causata anche da un’eccessiva esposizione ai raggi UVA. La cosa migliore in questo caso è una buona prevenzione, utilizzare un’efficace protezione solare prima di esporsi al sole è l’unica arma che abbiamo e, contrariamente a quanto molti pensano, l’utilizzo della protezione non previene l’abbronzatura, ma al contrario idratando e proteggendo la pelle i filtri solari permettono un’abbronzatura più sana e duratura.

mercoledì 30 aprile 2014

Dopo i bagordi delle feste come prendersi cura della propria pelle

Pelle delle mie brame, chi è la più bella del reame?
Quante volte vi siete guardate allo specchio e avete sbuffato di fronte a qualche brufoletto o imperfezione di troppo? Dopo i bagordi di questi giorni poi se unisco i puntini che ho sul viso non può che uscire un uovo di Pasqua. Ma nulla è perduto, il make up serve anche a questo: a coprire, camuffare e cancellare i nostri piccoli peccati di gola. Seguitemi passo dopo passo in questo make up e non resterete deluse.
 
 
Dopo aver steso la crema idratante sul viso e sul contorno occhi (fase importantissima da non trascurare MAI) applicate il fondotinta fluido dal centro del viso verso l’esterno.
Per questo make up userete 2 correttori contorno occhi, uno chiaro da stendere al centro alla palpebra per dare luminosità, e uno più scuro per correggere le imperfezioni della pelle. 
P.s. Nel caso in cui il correttore evidenziasse troppo le rughe stemperarlo con un po’ di crema contorno occhi.
 
Passate ora alla cipria in polvere da stendere partendo dalla zona T del viso: fronte, naso, mento, tamponate ora tutto il viso comprese le palpebre poi correggete le sopracciglia con una matita apposita, se ne avete bisogno, e passate agli occhi.
Formate una linea dritta con una matita moka scuro, poi applicate il mascara nero e il blush rosa antico sulle guance. 
P.s. Intingete il pennello nel fard, stendetelo dalla tempia verso la guancia e viceversa, sfumandolo anche sul lobo dell’orecchio.
 
E ricordate che il fard e il rossetto devono sempre essere abbinati. Per quanto riguarda i colori sbizzarritevi, avete davvero l’imbarazzo della scelta!

Il colore del dimagrimento è green

Il suo colore inganna, inducendoci a pensare che si tratta di una specie di caffè diversa. In realtà è lo stesso che beviamo in tazza, con la differenza che non deriva da chicchi tostati. Prima della tostatura, infatti, il caffè è verde, poi assume l’inconfondibile colore e aroma. Ultimamente è diventato l’ingrediente star per restare in linea: pare che aiuti a bruciare i grassi, favorendo il dimagrimento.
Il motivo dipenderebbe da una particolare sostanza, contenuta in abbondanza nel caffè verde che limita l’assorbimento di grassi e zuccheri da parte dell’organismo. Non solo, l’acido clorogenico (questo il nome del potente antiossidante dalla funzione dimagrante) ha un’azione benefica sugli zuccheri accumulati, evitando che si trasformino in grassi.

Secondo le ultime ricerche, i risultati sulla forma fisica si vedono in 6 settimane di assunzione costante.

Naturalmente, aspettarsi il miracolo sarebbe da ingenui: meglio usare il buon senso, e abbinare l’integratore a base di caffè verde ad una dieta bilanciata e a tanto movimento. Senza dimenticarsi di chiedere il parere del medico.

Timore di assumere caffeina in eccesso che renda nervosi? Niente paura: a differenza del caffè tostato, quello verde contiene meno caffeina, che viene assorbita in modo lento e graduale dal nostro organismo.

Pancia piatta? Assumi cibi anti-adipe


Pasqua e Pasquetta hanno "stimolato" l'uso della forchetta? Non siete riusciti a fare a meno delle prelibatezze dei menu della festa? Ecco qualche consiglio legato ad alcuni alimenti "bruciagrassi" che potrebbero aiutarvi per tornare in forma.

Sedano - Composto soprattutto di acqua (circa il 90%), il sedano è noto per le sue proprietà anticolesterolo e antipertensive (sembra che la molecola responsabile sia la 3-n-butilfalide contenuta in questa verdura), diuretiche e digestive; inoltre, è ricco di sodio, potassio, fosforo, ferro e calcio, che lo rendono un remineralizzante naturale, e di vitamine C e K, in grado di apportare benefici alla coagulazione del sangue. Le più recenti ricerche in ambito scientifico hanno anche evidenziato la presenza nel sedano di un flavonoide, potente antiossidante: la luteolina.
Cavolfiori - Molto sazianti per l’alto contenuto di fibre, sono ortaggi ottimi come integratori di vitamina C, di antiossidanti (tra cui il sulforafano e la clorofilla), il cavolfiore è anche un alimento antinvecchiamento. A basso indice glicemico il cavolfiore riduce l’assorbimento dei grassi. Puoi usare i cavolfiori cotti e frullati (a comporre una minestra brodosa) per purificarti e ripristinare la funzionalità intestinale ed epatica dopo periodi di cattiva alimentazione. Finocchio - Carico, di vitamine e sali minerali, contiene fitoestrogeni, sostanze estrogeniche naturali, che riequilibrano gli ormoni femminili, contrastando anche l’accumulo di adipe a livello addominale. Questo ortaggio agisce inoltre sul fegato e sui sistemi di disintossicazione dell’organismo, regolarizzando e migliorando la funzione epatica.
Pomodoro - Povero ci calorie (solo 17 per 100 grammi), il pomodoro si adatta ad ogni dieta ed è mineralizzante, vitaminizzante, digestivo (per la presenza di acidi organici, che stimolano la digestione salivare e gastrica), ma soprattutto è…gustoso. Dalle spiccate proprietà diuretiche, il pomodoro è un ottimo depurativo, anche perché contiene zolfo. Pepe nero - Grazie alla piperina, la sostanza responsabile del sapore piccante di questa spezia, il pepe nero favorisce la produzione di succhi gastrici, migliora l’assorbimento delle sostanze nutrienti presenti negli alimenti introdotti nel nostro organismo, potenziando la termogenesi, ovvero la produzione di calore nel corpo, processo che aiuta a bruciare più calorie. Secondo recenti studi, inoltre, la piperina interferirebbe con alcuni geni coinvolti nella nascita di cellule adipose, ostacolandone la formazione e riducendo quindi la complessiva presenza di grasso nella composizione corporea.

martedì 15 aprile 2014

Creme contorno occhi ad azione anti-age

Le creme per il contorno occhi ad azione anti-age sono la cura di bellezza perfetta per attenuare i segni del tempo e mantenere lo sguardo sempre fresco e giovane. Queste creme infatti sono specificamente studiate per prevenire e ridurre le rughe ed i piccoli segni d’espressione che colpiscono questa particolare zona del viso.
Marche e principi attivi
CollagenCode di Bottega Verde – Ideale per chi ama i prodotti eco-bio e non testati sugli animali, questo nuovo prodotto tra le creme contorno occhi ad azione anti-age di Bottega Verde può essere usato su ogni tipo di pelle, anche le più sensibili. Grazie all’azione di collagene vegetale ed Elastindefence™ è in grado di svolgere un’azione mirata contro i segni del tempo che offuscano la bellezza della zona perioculare, mantenendo la pelle elastica e tonica. 
Microcellulaire di Guam – Questa crema specifica per la zona del contorno occhi dà ottimi risultati nelle prevenzione e nella cura delle rughe causate dall’invecchiamento della pelle e quelle d’espressione. Tra i sui principi attivi ci sono centella asiatica, collagene naturale ed alghe Guam che aiutano a mantenere la pelle nutrita, migliorandone l’elasticità ed il tono. Il suo prezzo parte da 12,00 euro.
Liftactiv Occhi di Vichy - Questo prodotto anti-età di Vichy svolge una molteplice azione nella zona del contorno occhi: infatti combatte rughe, borse, occhiaie e palpebre cadenti grazie ad un effetto lifting globale e durevole che tende la pelle, mantenendola elastica e ben nutrita. Il suo costo parte da 25,00 euro.
Filler Contorno Occhi di Collistar – Un mix di bioflavonidi vegetali e lo speciale DermoCompact Complex® rendono questa crema filler di Collistar perfetta per combattere e prevenire non solo le rughe del contorno occhi, ma anche borse ed occhiaie. Rigenera la pelle, la tende e la mantiene fresca e tonica preservandone in questo modo la giovinezza e l’aspetto naturale. Il suo prezzo è di circa 30,00 euro.
Come applicarle
Per rendere più efficace l’azione delle creme contorno occhi anti-age è meglio applicarle regolarmente e sia di mattina che di sera. Con il viso pulito, procedere in questo modo: prima picchiettare la crema con le dita nella zona indicata e poi esercitare un leggero movimento circolare che ne faciliti l’assorbimento.

Depilazione: i 10 errori più comuni



1) Non esfoliare

Questo è davvero l’errore più comune. In genere non ci si pensa, ma l’esfoliazione è la migliore arma di difesa contro i peli incarniti. A prescindere dal metodo di depilazione scelto, è dunque opportuno scegliere un buon prodotto esfoliante (in commercio ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche) da utilizzare prima della depilazione e anche nei giorni successivi;


2) Sollevare le sopracciglia quando si tirano con la pinzetta

Tutti quelli che l’hanno provato lo sanno: depilare le sopracciglia non è una vera passeggiata di piacere. E’ facile, dunque, mettersi davanti allo specchio e sollevare l’arcata sopracciliare per estrarre i peli con la pinzetta; ci si convince di tirar via il pelo con più facilità e magari anche di provare meno dolore, ma i professionisti ci insegnano che in questo modo si rischia di sbagliare e fare danni. La forma delle sopracciglia così facendo non sarà mai perfetta. Rilassatevi, dunque, e pensate che è un supplizio che durerà solo pochi minuti!

La depilazione “definitiva”

3) Radersi le gambe al mattino

Sarà anche una cosa pratica ma non è molto consigliata. Radersi al mattino, magari facendo una doccia, si rivela una mossa non proprio furbissima. Le gambe, infatti, così come il viso, al risveglio sono gonfie e per tanto c’è la possibilità di lasciarsi sfuggire qualche pelo. Meglio depilarsi la sera;

4) Radersi le gambe facendo un bagno caldo


Anche radersi immerse in una vasca di acqua calda aiuta le gambe a gonfiarsi. Concedetevi un bagno caldo tutte le volte che volete però se avete in mente di depilarvi fatelo non appena vi sarete immerse nell’acqua;


5) Radersi con lo stesso rasoio all’infinito

Non è il caso di lesinare sui rasoi, questo vale soprattutto per le donne. Una stessa lama può essere utilizzata per un massimo di quattro volte, dopo di che si deve passare ad un nuovo rasoio. Questo perché le lame nuove radono meglio, non costringono a passare e ripassare sulla stessa zona più volte per falciare via la peluria, e scongiurano il rischio di rossori e senso di bruciore post rasatura;


Ceretta: come renderla più efficace e meno dolorosa

6) Non utilizzare la crema da barba radendosi le gambe con il rasoio
Se esiste ci sarà un motivo: la crema da barba, che si spalma sulla pelle prima della depilazione con la lama, ha un suo perché, molte donne lo dimenticano. Aiuta a proteggere la pelle a prevenire le irritazioni ed aiuta a rimuovere i peli qualche millimetro più in profondità;


7) Cerette troppo frequenti

Nel caso in cui facciate la ceretta ricordate: tra una e l’altra devono passare almeno quattro settimane. Bisogna infatti dare al pelo il tempo di diventare abbastanza lungo per poter essere tirato via. In caso contrario si rischia solo di danneggiare ed irritare la pelle;

8) Farsi la ceretta a casa improvvisando sulla tecnica
Non c’è niente di più sbagliato dell’avventurarsi con una ceretta fai da te senza avere la minima idea di come procedere. Quando ve la fate fare al centro estetico sembra facile: si stende la cera, si passa sopra la striscia in tessuto e si tira via. Beh, le cose sono un po’ più complicate di così. Dopo aver steso la striscia di velluto sulla ceretta, infatti, è necessario ricordarsi di tirarla nella direzione opposta al pelo. A meno che non si desiderino lividi e pelle irritata;

Come affrontare i giorni prima del ciclo


9) Farsi la ceretta nel periodo sbagliato del mese
La ceretta non è certo piacevolissima e lo strappo fa male, certo, ma ci sono periodi del mese in cui diventa davvero insopportabile. Pensateci la prossima volta che prenderete appuntamento con l’estetista per depilare l’inguine. Se l’appuntamento ricade nei giorni subito precedenti al ciclo mestruale rassegnatevi o cambiate data: tutti i cambiamenti ormonali, infatti, influiscono sulla percezione del dolore e in quei giorni la ceretta diventa un vero e proprio supplizio di Tantalo;


10) Fare la ceretta con la pelle vulnerabile
Nutrire ed idratare la pelle è importantissimo e la buona idratazione parte dall’applicazione quotidiana di una buona crema idratante. Nel caso della depilazione è da evitare per una settimana, quella prima della ceretta: gli esperti, infatti, dicono che fare la ceretta con la pelle eccessivamente idratata è rischioso in quanto la pelle sarebbe maggiormente sensibile e vulnerabile.

Gloss e lucidalabbra: tutte le novità di primavera

Nel 2000 è nata una teoria secondo la quale l’aumento dell’acquisto di rossetti e lipgloss è un indicatore della crisi e del malessere economico? Questo perchè in momenti di crisi le donne non si possono permettere scarpe o borse costose, “ripiegando” quindi su di un più economico rossetto. Che diciamolo, è sicuramente un miglior alleato. Questa teoria si chiama Lipstick Index ed è stata elaborata da Leonard Lauder, presidente di Estee Lauder in riferimento alla crisi economica dei primi anni 2000. Voi cosa ne pensate? Stiamo tutt’ora vivendo un momento di crisi, lo sfizio del rossetto nuovo fa ancora parte delle vostre abitudini?

Se la riposta è sì, allora quest’anno potrete davvero sbizzarrirvi! I gloss della primavera/estate 2012, infatti, sono davvero tanti: c’è quello profumato e goloso, quello dall’effetto specchio moltiplicato, quello vinilico con tecnologia ultra-avanzata e poi in tubetto, solido in vasetto o in stick. Effetto rossetto
Gloss pieni: nuance ricche e coprenti, per una stesura uniforme impeccabile. La coprenza è quella di un normale rossetto ma il finish è lucido, brillante e la texture velata e, per l’appunto, glossy.
Qualche esempio? Il nuovo gloss Super Stay Inchiostro di Maybelline NY è formulato con una nuovissima tecnologia che lo rende appunto intenso come un rossetto e brillante come un lucidalabbra. Lo speciale applicatore rende l’applicazione rapida e scorrevole ma comunque molto precisa. E che dire della nuova linea Tendertone Lipbalm Hot’n'Spicy di MAC? Semplicemente meravigliosa, così come Design Shock, il nuovo gloss di Collistar (in 8 colori) e Rouge Pur Couture Vernis a Levres di Yves Saint Laurent.
Effetto naturale
Abbiamo visto come sia versatile il gloss e quante tonalità sia possibile trovare in vendita. Per chi ama mantenere un aspetto naturale e delicato, è bene scegliere palette di rosa e di beige. Con effetti più o meno brillanti, perlescenti o specchiati. Vediamo qualche novità per un look naturale.
Vi consigliamo Lèvres Scintillantes Pétillant di Chanel: fa parte della nuova collezione make-up per la primavera ed è un gloss che si veste di riflessi pesca declinati con una trasparenza eccezionale e una brillantezza vivace. Ma anche il nuovo gloss di Cargo, che garantisce una tenuta long lasting e un effetto scintillante.
Effetto specchio
Non solo colore: perfetto per ogni momento del giorno, e per ogni occasione, è il classico gloss trasparente. Un velo lucente, come acqua sulle labbra. Ideale per un make-up bonne mine oppure per ravvivare il tuo classico rossetto.
Qualche esempio? Il Volume Booster Gloss Serum di Sephora: disponibile in 10 tonalità, ha una formula delicata che viene rilasciata dal dispenser in giusta quantità. Ha un effetto rimpolpante e regala alle labbra il 47% d’idratazione in più. Perfetto per l’idratazione è anche il Superbalm Moisturizing Gloss Raspberry di Clinique.