Le maschere per il viso:
i differenti prodotti. Anni e anni fa, quando una donna noto per la
prima volta la qualità addolcente del succo di cetriolo e immaginò di
coprirsi il viso con qualche fetta di questa simpatica verdura, inventò
le maschere. Da quel giorno gli esperti dei prodotti cosmetici hanno
fatto molto meglio.
Oggi esistono tutta una serie di maschere per il viso cariche di virtù stupefacenti. Hanno un denominatore comune, la loro grande efficacia e la loro azione ultra rapida. In tal senso la maschera rimane il mezzo ideale per un’immediata rimessa in forma della pelle, da utilizzare la vigilia di una serata di festa, per esempio. In commercio si presentano sotto forma di creme o di liquidi che si spalmano sul viso perfettamente pulito e che si lasciano asciugare da 15 a 20 minuti prima di toglierle con dell’acqua tiepida. Infatti, la gamma delle maschere è molto ampia, tanto ampia quanto la gamma degli usi ai quali è destinata, visto che si adoperano sia per schiarire semplicemente il colorito, che per restringere i pori della pelle, effettuare una pulizia in profondità, cancellare le rughe o rigenerare l’epidermide.
La tecnica. Prima di spalmare il prodotto, bisogna preparare il viso a riceverlo con una pulizia meticolosa seguita da una fumigazione (mettete il viso sopra una pentola d’acqua bollente dove lascerete in infusione un pò di rosmarino). Sdraiatevi, poi, perfettamente in riposo, i piedi leggermente rialzati, e, proteggendo le palpebre con una garza, stendete la maschera con una spatola, sul viso e sul collo, ma abbastanza lontano dalle zone fragili degli occhi e delle labbra. Venti minuti dopo (non bisogna né abbreviare, né allungare i tempi) togliete il prodotto che si sarà solidificato, con del cotone imbevuto d’acqua tiepida.
Oggi esistono tutta una serie di maschere per il viso cariche di virtù stupefacenti. Hanno un denominatore comune, la loro grande efficacia e la loro azione ultra rapida. In tal senso la maschera rimane il mezzo ideale per un’immediata rimessa in forma della pelle, da utilizzare la vigilia di una serata di festa, per esempio. In commercio si presentano sotto forma di creme o di liquidi che si spalmano sul viso perfettamente pulito e che si lasciano asciugare da 15 a 20 minuti prima di toglierle con dell’acqua tiepida. Infatti, la gamma delle maschere è molto ampia, tanto ampia quanto la gamma degli usi ai quali è destinata, visto che si adoperano sia per schiarire semplicemente il colorito, che per restringere i pori della pelle, effettuare una pulizia in profondità, cancellare le rughe o rigenerare l’epidermide.
Maschere di bellezza, la migliore tecnica di utilizzo
Le maschere ad azione istantanea, le “maschere di bellezza” (schiarenti dell’epidermide, addolcenti dell’epidermide), possono essere applicate abbastanza regolarmente ogni quindici giorni, una volta al mese, in occasione di un’uscita importante. Danno un colpo di luminosità al viso, istantaneamente, riposano e distendono i tratti. Le maschere, la cui azione è più profonda e il cui ruolo è di rigenerare i tessuti, sono spesso utilizzate come complemento di una cura a base di creme e fiale agli estratti vitalizzanti. Viene loro richiesto di rassodare la pelle (maschere a base di fango marino) o di ammorbidire (maschere agli estratti di piante, maschere biologiche).La tecnica. Prima di spalmare il prodotto, bisogna preparare il viso a riceverlo con una pulizia meticolosa seguita da una fumigazione (mettete il viso sopra una pentola d’acqua bollente dove lascerete in infusione un pò di rosmarino). Sdraiatevi, poi, perfettamente in riposo, i piedi leggermente rialzati, e, proteggendo le palpebre con una garza, stendete la maschera con una spatola, sul viso e sul collo, ma abbastanza lontano dalle zone fragili degli occhi e delle labbra. Venti minuti dopo (non bisogna né abbreviare, né allungare i tempi) togliete il prodotto che si sarà solidificato, con del cotone imbevuto d’acqua tiepida.
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